quiSalento in edicola e on-line

“Zeta” di Taranta: con l’orchestra salentina Angelina, Geolier e Gaia

Diretta su Rai3 e Radio2 per la 27esima edizione dell’evento. Shablo annuncia divertimento e ballo per la piazza di Melpignano

Tempo di lettura: 3 minuti

Compie 27 anni La Notte della Taranta. Un’età considerevole, per certi aspetti, che può permettere all’evento perfino di rivolgersi ai più giovani, di celebrarli guardando ai ragazzi della “Generazione Z”. Questa la scelta del maestro concertatore, Shablo, al secolo Pablo Miguel Lombroni Capalbo, musicista, produttore, manager, dj e discografico italo-argentino, di origini lucane, che nei suoi progetti spazia dalla trap al rap, fino all’elettronica. Ci mette tutto, le sue origini e le sue esperienze musicali nel “rito collettivo” che è il Concertone. E annuncia di voler far ballare e divertire tanto il popolo della Taranta” il musicista, presentato già da mesi, prim’ancora del cambio ai vertici della Fondazione Notte della Taranta, con Massimo Bray, il nuovo presidente subentrato alla lunga gestione di Massimo Manera, che comunque ha in qualche modo annunciato un cambio di rotta già dal prossimo anno.

Intanto... “ha da passa’... la 27esima Notte”. Ed è un Concertone da “Generazione Taranta” quindi, tema dell’edizione 2024 orchestrata da Shablo, assistito dal giovane e talentuoso Riccardo Zangirolami, anche lui alle prese per la prima volta con la musica popolare.  Una narrazione sonora, quella in programma, che prende spunto dall’anno di nascita dell’evento, il 1998, per raccontare ai giovani cresciuti con la Notte della Taranta quello che è stato il suo per-corso, e di farlo attraverso i brani più significativi che Shablo ha il compito di far dialogare con rap, trap ed elettronica, come annunciato nelle intenzioni. 

Una scaletta da ballare quindi, e la piazza di Melpignano non si è mai fatta pregare più di tanto.  Non certo un compito improbo per lui, che promette anche un piccolo viaggio nella sua “tanguera” terra, e un grande percorso nella “Puglia pizzicata”, da San Nicandro Garganico al Salento, mettendo mani anche ai brani degli ospiti, tutti giovani e giovanissimi.

Alla “tarantolata” Angelina Mango, che fa incontrare la pizzica con i ritmi della “cumbia” e de "La noia" che tanta gioia le sta dando, si aggiungono due altri artisti sulla cresta dell’onda: Geolier e Gaia, che con Shablo hanno già collaborato, che oltre a misurarsi con la tradizione, si fanno accompagnare dall’orchestra anche nelle loro due hit: la sanremese “I p' me, tu p' te” del rapper napoletano e “Chega”, della giovane artista italo brasiliana. Con loro anche Ste, anche lei napoletana che presta la sua potente voce alla mitica “Tammurriata nera”.

A fare lo spettacolo sono anche le scenografie, affidate a Filippo Rossi, già protagonista due anni fa con la Taranta di Dardust, impreziosita delle opere di Emilio Isgrò.

E parte fondamentale dello spettacolo, ovviamente, sono le coreografie del Corpo di ballo. Undici quest’anno, messe a punto dal coreografo Laccio, all’anagrafe Emanuele Cristofoli, giovane artista nel cui curriculum ci sono l’Eurovision song con-test e X Factor. 

Ad annunciare il Concertone dagli umori “urban” e tanto giovanile, un preconcertone di tutt’altra matrice. C’è la valenza sociale, con la Crazy Dance, performance che è una sorta di prosecuzione dell’incontro, tenutosi a Milano nell’ambito della Crazy week, tra La Notte della Taranta e iSemprevivi, associazione attiva per la cura e il reinserimento sociale di persone con disagio psichico e psichiatrico. Quindi una sezione radicale, quasi ancestrale, dedicata alle lingue minoritarie, all’arbëreshë nello specifico, con la conclusione del progetto Matria 2 che ha coinvolto scuole di Puglia e Molise.

Novità dell’edizione 2024 infine, la diretta televisiva su Rai3, condotta da Ema Stokholma, e radiofonica su Rai Radio2.

Questi i nomi dell’orchestra popolare

Voci: Consuelo Alfieri, Alessandra CaiuloStefania MorcianoEnza PagliaraAntonio AmatoSalvatore Cavallo Galeanda, Giancarlo Paglialunga. Musicisti: Gianluca Longo (mandola) Peppo Grassi (mandolino) Attilio Turrisi (chitarra battente) Giuseppe Astore (violino) Roberto ChigaAlessandro ChigaCarlo Canaglia De Pascali (tamburello salentino) Roberto Gemma (mantici) Nico Berardi (fiati) Leonardo Cordella (organetto) Alessandro Monteduro (percussioni) Antonio Marra (batteria) Mario Esposito (basso) Gioele Nuzzo (tamburello e didgeridoo). Per il Concertone si unisce una sezione d’archi composta da: Sara Francesca Molinari (viola) Luisa Gaia Dal Molin (violoncello) Lucia Allegro e Valeria Di Crosta (violino).

Il corpo di Ballo della Taranta è composto da: Mihaela ColucciaCristina FrassanitoSerena PellegrinoLucia ScarabinoStefano CampagnaMarco MartanoFabrizio NigroMattia Politi. A loro si affiancano sei ballerini professionisti: Simone Rossari e Michele Serra (assistenti del coreografo) Fabio Stroscio, Camilla Gesualdi, Federica Di Marzo, Federica Rogoli. 

Info: lanottedellataranta.it 

Articoli correlati

Dallo stesso Autore